FONTE: PCWorld.it - Ambarella è un'azienda per lo più sconosciuta agli utenti finali, ma è probabile che il processore integrato nella vostra fotocamera digitale sia proprio firmato con il marchio di questa società. Uno degli ultimi prodotti realizzati da questa azienda californiana è il nuovo processore iOne, una CPU ARM basata sul modello del Cortex-A9, quindi dual core, e che opera alla frequenza di 1 GHz. Fin qui tutto rientra nel disegno di processori analoghi costruiti in licenza da altri produttori, la differenza però la si ottiene analizzando nel dettaglio cosa contiene al suo interno l'iOne oltre a nucleo centrale.
Gli ingegneri di Ambarella hanno infatti dotato l'iOne di un ulteriore core, un ARM11 da 533 MHz che si occupa esclusivamente della parte fotografica per alleggerire il carico di lavoro degli altri due nuclei, che si possono occupare di tutt'altro, e permette di fatto al suo modello di catturare video alla risoluzione Full HD e ci comprimere il flusso in formato H.264 in tempo reale. Naturalmente, oltre la compressione l'iOne è in grado di decomprimere e quindi riprodurre filmati in alta definizione.
Condisce la dotazione una GPU compatibile OpenGL ES 2.0, utile per interfacce 3D o giochi, il supporto integrato alla connettività Wi-Fi, Bluetooth, Radio FM e TV, la possibilità di catturare foto e video in 3D e la gestione di sensori fino a 32 Megapixel per le foto e 5 Megapixel per i video. Naturalmente è compatibile con il sistema operativo Android.
Pur avendo, sulla carta, caratteristiche ideali per uno smartphone o un tablet dalle elevate caratteristiche, l'Ambarella iOne verrà utilizzato quasi esclusivamente su fotocamere e videocamere di nuova generazione. Stupisce il supporto al sitema operativo Android, ma non è escluso che quest'ultimo possa essere alla base di eventuali interfacce multitouch negli schemi delle fotocamere digitali del futuro.
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